Una birra in più nel bar davanti al posto di lavoro con i colleghi, un drink di troppo la sera al pub con gli amici, un altro bicchiere di vino rosso durante la cena; e poi? E poi al volante. Questo è un comportamento fortemente irresponsabile, punito dall’articolo 186 del Codice della Strada come “guida in stato di ebbrezza”, il che significa che il tasso alcolemico rilevato nel sangue è superiore a quello consentito per svolgere correttamente l'attività di guida del proprio veicolo.
Ma quali sono i limiti? Come viene effettuato il test? Quali sono le sanzioni? Scopri di più continuando a leggere questo articolo.
Il calcolo del tasso alcolemico
Effettuare il calcolo del tasso alcolemico consentito – ossia i grammi di alcol per litro di sangue – non è facile come sembra. Per calcolare l’alcolemia, devono essere presi in considerazione un numero piuttosto elevato di fattori: il sesso, il peso dell’individuo, l’aver mangiato o bevuto prima dell’assunzione di alcol e, ovviamente, la quantità di alcol ingerita.
L’alcol test
Questo calcolo non è in alcun modo effettuabile da un agente che ferma gli automobilisti ad un posto di blocco, motivo per cui quest’ultimo si avvale dell’etilometro, uno strumento in grado di rilevare la presenza di etanolo nel sangue grazie all’analisi dell’aria espirata. Il funzionamento dell’alcol test – è piuttosto elementare: all’automobilista verrà chiesti di soffiare dentro l’apparecchio che in pochi minuti restituirà il risultato indicato in grammi/litro, in modo da determinare l’eventuale superamento dei limiti consentiti.
I limiti consentiti e le sanzioni
Secondo l’articolo 186 del Codice della Strada, il limite consentito di concentrazione di alcol nel sangue in Italia è pari o inferiore a 0,5 g/l, il che significa che – al di sotto di tale limite – si è ritenuti perfettamente in grado di svolgere ogni attività e manovra richieste dalla guida; al contrario – se il limite fosse superato – si incorrerebbe in sanzioni di vario genere a seconda dell’entità del superamento del limite stesso.
Se il tasso alcolemico riscontrato è tra 0,51 e 0,8 g/l, non si costituisce alcun reato, ma si incorre comunque in una sanzione amministrativa: una multa che va da un minimo di 527€ ad un massimo di 2.108€.
Se il tasso alcolemico riscontrato è tra 0,81 e 1,5 g/l, si costituisce un reato punibile con la detenzione fino ad un massimo di 6 mesi, cui si aggiunge una multa che va da 800€ a 3.200€ con sanzione accessoria di sospensione della patente da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno.
Se il tasso alcolemico riscontrato è superiore a 1,5 g/l sono previste le sanzioni più severe: arresto da sei mesi ad un massimo di un anno, multa che va da 1.500€ a 6.000€, sanzione accessoria di sospensione della patente per un periodo che va da uno a due anni. In questo caso, se il conducente viene trovato alla guida di un veicolo a lui intestato, il veicolo stesso viene confiscato. Se il veicolo è invece intestato a una persona diversa dal conducente, questo non verrà confiscato ma il periodo di sospensione della patente viene raddoppiato: da 2 a 4 anni.
Alcuni casi particolari: i neopatentati e i guidatori professionali
Ai limiti consentiti appena analizzati, devono essere introdotte alcune eccezioni. Ci sono infatti alcune categorie di guidatori cui non è consentito il superamento di zero grammi/litro: il che significa tolleranza zero nel caso queste categorie fossero trovate alla guida in stato di ebbrezza. Queste eccezioni sono rappresentate dai neopatentati, dai minori di 21 anni e dai guidatori professionali.
La multa, prevista per i neopatentati sorpresi alla guida con un tasso alcolemico maggiore a 0 g/l e minore di 0,5 g/l può arrivare fino a 624€, se il tasso alcolemico rilevato è superiore a 0,51 g/l si applicano le sanzioni previste dal Codice della Strada aumentate di un terzo.
I guidatori professionali – coloro cioè che per mestiere svolgono attività di trasporto di merci o persone o conducono veicoli con massa a pieno carico superiori alle tre tonnellate e mezzo – sorpresi con un tasso alcolemico superiore a 0 g/l incorreranno in sanzioni raddoppiate e nella revoca della patente di guida se il tasso alcolemico rilevato supera il limite di 1,5 g/l.