Se avete una moto o uno scooter 125 cc, forse vi sarà capitato di fermarvi davanti a un ingresso autostradale e chiedervi: "Posso entrare o rischio una multa?". I cartelli, in effetti, parlano chiaro: vietato l’accesso ai veicoli con cilindrata inferiore a 149 cc. Quindi... siamo fuori?
La risposta è no, almeno non più.
La legge è cambiata (ma i cartelli no)
Alla fine del 2024, una modifica al Codice della Strada ha ufficialmente autorizzato moto e scooter 125 cc a circolare su autostrade e tangenziali. È una deroga all’articolo 175, che da sempre vietava l’ingresso ai veicoli sotto i 150 cc. Ma attenzione: il via libera vale solo se siete maggiorenni.
Quindi, se hai compiuto 18 anni e guidi un 125, puoi entrare in autostrada. Punto.
Perché allora i cartelli dicono ancora di no?
Semplice: nessuno li ha aggiornati. Anziché cambiare migliaia di segnali stradali in tutta Italia, si è scelta la via “smart” (o economica): modificare la norma, senza toccare la segnaletica.
Questa “furbata” burocratica ha fatto risparmiare parecchi soldi, ma ha lasciato i motociclisti un po’ perplessi. Perché è vero, il divieto sui cartelli continua a parlare di 149 cc. Ma non fatevi ingannare: la legge viene prima del cartello.
Quindi posso ignorare quel divieto?
In questo caso, sì. Anche se sembra un controsenso, il divieto non vale più per le moto 125 cc (ripetiamo: solo se siete maggiorenni). Quindi potete tirare dritto, anche se il cartello dice il contrario.
In sintesi:
✔ Moto e scooter 125 cc possono andare in autostrada e tangenziale
✔ Serve essere maggiorenni
✘ I cartelli non sono stati aggiornati, ma non conta
✔ Non rischiate multe se rispettate le nuove regole
Il Codice della Strada è cambiato, anche se i cartelli fanno finta di niente.